Al Festival della Cultura tecnica scopriamo una professione in evoluzione: le tecnologie di ultima generazione potrebbero proiettare i geometri in una dimensione lavorativa dagli aspetti inediti e ancora inesplorati.

Dalle macchine volanti alla stampa 3D e la gestione dei big data, la professione del geometra si è aperta a prospettive e stimoli completamente nuovi.
Dimenticate l’immagine classica del geometra di cantiere: il professionista moderno che misura terreni e aree urbane è ormai diventato un pilota di drone. In Italia le macchine volanti si stanno diffondendo rapidamente tanto che, secondo i dati forniti dal Consiglio Nazionale dei Geometri, quasi la metà degli iscritti all’Albo ne ha una in dotazione.
I geometri sono dunque protagonisti di un cambiamento significativo che fa emergere la realtà di un paese in grado di abbracciare in modo proficuo l’innovazione tecnologica. Dal rilievo di precisione al monitoraggio di discariche abusive e di fabbricati non accatastati, le nuove tecnologie reinterpretano la professione del geometra in un geomatico, un professionista che acquisisce e gestisce informazioni georeferenziate.

Il rilievo e il disegno tridimensionale con l’ausilio di tecnologie di ultima generazione sono il fulcro del ciclo di incontri ‘Dal mattone al drone: professione geometra’, nell’ambito della sesta edizione del Festival della Cultura tecnica. Cinque appuntamenti presso gli Istituti tecnici ad indirizzo Costruzioni, Ambiente e Territorio per conoscere i numerosi e innovativi ambiti di lavoro del geometra.
Al via sabato 16 novembre presso l’IIS Keynes di Castel Maggiore, per poi proseguire le settimane successive presso l’IIS Crescenzi Pacinotti Siriani di Bologna sabato 23 novembre, l’IIS Archimede di San Giovanni in Persiceto sabato 30 novembre, l’IIS Fantini di Vergato sabato 7 dicembre e infine l’IIS Paolini Cassiano da Imola di Imola sabato 14 dicembre.

Consulta la locandina degli eventi ‘Dal mattone al drone: professione geometra’

Gli incontri – rivolti a genitori, studenti, insegnanti, operatori, imprese e a tutta la comunità – si articolano in due momenti paralleli: quattro laboratori in cui ragazze e ragazzi potranno sperimentare le caratteristiche di un percorso scolastico innovativo, e un incontro orientata a delineare i profili del geometra e l’occupabilità dei diplomati dell’indirizzo Costruzioni, Ambiente e Territorio.

I laboratori “Verso una professione 4.0” sono dedicati a studentesse e studenti degli Istituti secondari di primo grado. I quattro momenti introdurranno i partecipanti agli OpenData e DataSet territoriali per l’analisi territoriale ed urbanistica, permetteranno di conoscere le caratteristiche del rilievo geometrico o visivo attraverso i droni, avvieranno all’apprendimento della modellazione 3D mediante il software SketchUp e all’esperienza di diverse tecnologie di stampa 3D.

L’evento della Rete metropolitana degli Istituti Tecnici ad indirizzo Costruzioni, Ambiente, Territorio è organizzato dalla Città metropolitana di Bologna, dal Collegio provinciale dei geometri e da ART-ER, in collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale per l’Emilia-Romagna.

Per informazioni e iscrizioni:
IIS Keynes: professione_geometra@keynes.scuole.bo.it
IIS Crescenzi Pacinotti Sirani: professione.geometra@crescenzipacinottisirani.it
IIS Archimede: stefano.catasta@archimede.edu.it
IIS Fantini: alessandro.bettini@ilfantini.it
IIS Paolini Cassiano da Imola: giovanni.cavallo@paolinicassiano.istruzioneer.it

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