Cade a pochi giorni dalla tragica vicenda di Giulia Cecchettin, uccisa dall’ex fidanzato Filippo Turetta, la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne: sabato 25 novembre.

Una coincidenza che serve, almeno, ad accendere un faro sul fenomeno. Avvertito come un’emergenza all’indomani del fatto di cronaca, poi accantonato e superato da altri fatti, altre storie. L’attenzione sul tema va invece tenuta alta sempre. È l’obiettivo della lezione magistrale “Dieci domande sulla violenza” che si terrà sabato 25 novembre presso l’Auditorium Damslab Pier Paolo Pasolini dell’Università di Bologna.

Protagonista della lezione, inserita nel calendario del Festival della Cultura tecnica, sarà la giudice Paola Di Nicola Travaglini, esperta di reati di violenza contro le donne e di stereotipi di genere giudiziari.

In carriera ha presieduto il Tribunale speciale per l’emergenza Rifiuti in Campania. E ha agito da giudice dibattimentale e poi da Gip, giudice delle indagini preliminari, nella giustizia penale. Dal 2020 e fino alla nomina come consigliera in Corte di Cassazione ha fatto parte della Commissione sul femminicidio e su ogni forma di violenza di genere del Senato come consulente giuridica.

Attiva nell’ambito del linguaggio, pregiudizi sessisti, dentro e fuori i tribunali, e soprattutto l’identità delle donne, nel 2012 ha avviato la battaglia in difesa dell’uso del femminile, anticipando anche il verdetto dell’Accademia della Crusca. È stata la prima a definirsi ‘la giudice’, a darne prova anche il titolo del suo libro La giudice – una donna in magistratura.

La Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne è una ricorrenza importantissima per il Festival della Cultura tecnica, che alle questioni di genere dedica da anni iniziative mirate a sensibilizzare tutta la cittadinanza. Un quotidiano di violazione dei diritti umani e di ostacolo allo sviluppo.

Condividi l'articolo: