Ingegnera e appassionata delle materie STEM: chi è Carmen Panepinto Zayati, la giovane donna italiana che porta la scienza sul palco di Miss Universo?

A soli 23 anni, Carmen Panepinto Zayati sogna una brillante carriera nell’ingegneria elettronica e biorobotica, grazie a una specializzazione presso la scuola superiore Sant’Anna di Pisa. Ma la sua ambizione va oltre l’eccellenza accademica: Carmen è un simbolo dell’inclusione delle donne nelle discipline STEM (scienza, tecnologia, ingegneria, matematica), un impegno che si manifesta con chiarezza attraverso le sue azioni e il suo insolito percorso.

La sua partecipazione alla prossima finale di Miss Universo, in qualità di ambasciatrice dell’Italia, potrebbe apparire come una contraddizione al suo profilo accademico e professionale. Tuttavia, Carmen respinge questa percezione. Ha sempre creduto che i concorsi di bellezza, frequentati da adolescente, non fossero in armonia con la sua passione per la scienza, e per questo motivo li aveva accantonati. Ma, quando ha scoperto che Miss Universo offre uno spazio significativo alle passioni e alle vocazioni delle partecipanti, ha scelto di partecipare per diventare un esempio per tante giovani ragazze.

Tutto ha avuto inizio al Campus di Ricerca Internazionale di Monterotondo, dove a soli 17 anni prende parte a una stimolante summer school organizzata da Adamas Scienza in collaborazione con l’Embl e il Cnr. Questo evento è stato il punto di partenza verso il suo sogno di diventare una scienziata. Oggi, Carmen Panepinto Zayati incarna l’eccellenza, l’ambizione e la determinazione di una nuova generazione di donne che sfidano le convenzioni, lasciando un segno indelebile nel mondo della scienza e non solo.

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