Da lunedì 11 a giovedì 14 dicembre, a Bologna e in altri comuni del territorio metropolitano sono in programma gli ultimi eventi di un cartellone quanto mai diffuso e partecipato. Tra gli appuntamenti conclusivi di spicco, la presentazione di un nuovo modello territoriale di reti di scuole per l’equità e la giornata di chiusura ufficiale della manifestazione.
Dopo due mesi ricchi di appuntamenti diffusi in tutti i territori, nell’ambito di un cartellone che mai come quest’anno si è contraddistinto per una capacità di iniziativa e intervento plurale e massimamente partecipata, l’edizione 2023 del Festival della Cultura tecnica si avvia alla conclusione con l’ultima settimana di calendario, in programma da lunedì 11 a giovedì 14 dicembre. Spiccano in particolare la presentazione del nuovo modello organizzativo metropolitano delle Reti di scuole di pari indirizzo, in programma martedì 12 dicembre, e la giornata di chiusura della manifestazione, scandita da svariati eventi di bilancio e sintesi di quanto emerso nel corso di una rassegna che si è confermata come una fondamentale e preziosa occasione di approfondimento, confronto e condivisione progettuale.
Si parte lunedì 11 dicembre, con il primo appuntamento in programma a Vergato, alla sede dell’Unione dei Comuni dell’Appennino bolognese. Con l’iniziativa Lavoro in rete per un accesso al digitale equo (ore 10.00), promossa nell’ambito del progetto europeo URBACT– DIGI-Inclusion, verrà presenta una serie di buone pratiche di collaborazione tra Lepida e gli enti locali, finalizzate all’utilizzo degli strumenti digitali per ridurre i divari tecnologici. Le nuove tecnologie saranno al centro del laboratorio Aldini4inclusion: 3D, realtà aumentata e realtà virtuale (ore 16.00), all’Istituto Aldini Valeriani di Bologna, dove si farà il punto su alcuni scenari applicativi di soluzioni digitali di ultima generazione per favorire l’inclusione dei giovani portatori di fragilità.
Martedì 12 dicembre la giornata prenderà il via con l’evento La tecnica silenziosa che caratterizza il design italiano (ore 9.30), in programma all’Accademia di Belle Arti di Bologna, dove alcuni docenti terranno piccole conferenze in formato TED per riflettere sul ruolo della tecnica per la promozione della cultura e del design italiano. Nel primo pomeriggio, l’Istituto Alberghetti di Imola ospiterà il laboratorio di informatica e automazione Glamweb (ore 15.00), dedicato agli incroci tra realtà virtuale, comunicazione e pensiero creativo.
In concomitanza, alla Sala Conferenze del Museo MAMbo di Bologna, con possibilità di seguire i lavori anche online, si terrà l’incontro Reti di scuole per l’equità (ore 15.00), promosso dalla Città metropolitana di Bologna, dall’Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia-Romagna e dagli Istituti delle Reti CAT, IPSS, ITE, per presentare il modello organizzativo metropolitano delle Reti di scuole di pari indirizzo, basato sull’innovazione dei curricula realizzata in logica di sistema con stakeholder pubblici e privati, e concepito per realizzare l’ambizioso obiettivo di offrire uguali opportunità alle studentesse e agli studenti degli istituti aderenti.
Sempre a Bologna, nella sede della scuola Besta, è in programma l’ultima tappa, rivolta ai Quartieri San Donato e San Vitale, del ciclo dei Laboratori nei Quartieri per genitori, insegnanti, ragazze e ragazzi, dedicati al tema La scuola che vorrei! (ore 17.30). Obiettivo: favorire un confronto tra genitori, ragazze, ragazzi e insegnanti sull’importanza delle scelte di indirizzo formativo. Tra gli appuntamenti della giornata Il contrasto alla povertà educativa base per la riduzione delle disuguaglianze (ore 18.00) al Ridotto del Teatro Stignani di Imola e A = A ≠ Da…, Mi metto nelle tue scarpe (ore 18.00) al CPIA metropolitano di Bologna dove saranno presentati i risultati di alcune attività laboratoriali matematiche, finalizzate al contrasto dei fenomeni di povertà educativa.
Mercoledì 13 dicembre, il Museo del Patrimonio Industriale di Bologna ospiterà l’evento Giovani Generazioni a confronto (ore 10.00), nel corso del quale è prevista la cerimonia di premiazione delle imprese vincitrici dell’edizione 2023 del Premio Barresi, dedicato a realtà sostenibili guidate in prevalenza da giovani. In concomitanza, al Palazzo dello Sport e della Cultura “Enzo Biagi” di Lizzano in Belvedere andrà in scena l’evento Saranno virtuosi edizione 2023. “La cultura tecnica che non ti aspetti” (ore 10.00), volto a presentare le opportunità occupazionali offerte dall’apprendimento della cultura tecnica e scientifica. Sempre nella mattinata si terrà l’iniziativa a distanza Ti racconto di me (ore 11.00), con gli studenti del sistema IPIA chiamati a condividere le proprie aspettative e ambizioni riguardo al futuro. L’ultimo appuntamento di giornata sarà la visita guidata Open Fab Lab (ore 15.30), condotta dagli studenti degli spazi laboratoriali dell’ente CIOFS/FP-ER ETS di Bologna.
Giovedì 14 dicembre, il Festival della Cultura tecnica dà appuntamento al 2024 con una intera giornata di riflessione, in programma alla sede della Città metropolitana di Bologna, a Palazzo Malvezzi e che potrà essere seguita anche in streaming online. L’evento conclusivo del Festival, Quali saperi per ridurre le disuguaglianze, si aprirà con un incontro (ore 09.30) a cui prenderanno parte i referenti delle Province dell’Emilia-Romagna, che formuleranno un bilancio del ricco cartellone di appuntamenti promossi tra ottobre e dicembre in tutti i territori dell’Emilia-Romagna, e gli studenti che hanno partecipato al Concorso Scuola-Formazione, promosso dalla Città metropolitana di Bologna in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia-Romagna, Pillole di equità: la voce dei ragazzi.
Al termine del confronto saranno premiati i tre migliori video dedicati alle disuguaglianze elaborati dalle studentesse e dagli studenti delle scuole secondarie di secondo grado e degli enti Iefp e rivolti alle ragazze e ai ragazzi più giovani che frequentano le scuole secondarie di primo grado.
Nel primo pomeriggio la giornata proseguirà con lo svolgimento del nono e ultimo appuntamento del ciclo tematico “Disuguaglianze: We Have A Dream…”, organizzato dalla Città metropolitana di Bologna, dall’Istituzione Gian Franco Minguzzi e dai Distretti metropolitani, in collaborazione con il Gruppo di Pilotaggio metropolitano e Comitato scientifico del Festival della Cultura tecnica, la Regione Emilia-Romagna e le Province dell’Emilia-Romagna. Con un focus dedicato al tema Dai Distretti metropolitani, il sogno e il progetto (ore 14.30), si tireranno le fila dell’intero ciclo di appuntamenti territoriali, dedicati alle varie tipologie di disuguaglianze in un’ottica di sintesi e di proiezione.
La chiusura definitiva del cartellone si terrà infine con lo svolgimento della tavola rotonda Disuguaglianze: un impegno comune tra istituzioni (ore 16.30), nel corso della quale le istituzioni partner del Festival formuleremo una sintesi sui diversi contributi presentati durante le sessioni precedenti, con l’obiettivo di individuare nuovi ambiti di intervento e integrazione.