Si chiama BI-REX (Big data Innovation & Research EXcellence) ed è nato a Bologna da un progetto che coinvolge 61 attori privati e pubblici, con capofila l’Alma Mater Studiorum.

Con una particolare attenzione al tema dei big data, BI-REX si occupa anche di cyber security, manifattura additiva, manutenzione predittiva e robotica collaborativa, nonché formazione su industria 4.0, ricerca e sviluppo industriale e l’avvio di progetti di innovazione. L’obiettivo del centro è offrire servizi alle imprese emiliano-romagnole (in particolare le PMI) dei settori della meccatronica, dell’automotive, del biomedicale e dell’agrifood, i settori nei quali la nostra Regione vanta eccellenze di livello mondiale.

Regione i cui enti pubblici parteciperanno attivamente al progetto, in particolar modo attraverso i Tecnopoli e i laboratori della Rete Alta Tecnologia, in modo da mettere a sistema i principali innovatori presenti nel territorio dell’Emilia-Romagna, le loro competenze e i loro strumenti.

Tra i progetti in cantiere per BI-REX, inoltre, spicca la realizzazione di un vero e proprio impianto pilota dimostrativo delle tecnologie digitali di fabbricazione, per poter costruire una linea completa di fabbricazione, dalla materia prima al prodotto finito: non solo un luogo dove realizzare prodotti che possano dimostrare le potenzialità delle nuove tecnologie, ma un vero e proprio laboratorio dove sperimentarle. Un importantissimo banco di prova per i 33 progetti industriali selezionati e seguiti da BI-REX.

Altro punto fondamentale del Centro è la ricerca collaborativa tra le aziende partecipanti, per abbattere i costi e i tempi dello sviluppo industriale, arrivando così in breve alla commercializzazione dei nuovi prodotti.

Le 49 imprese partner sono state divise in due categorie: gli “end user” e i “technology\service provider”: se i primi determinano gli obiettivi dei progetti di innovazione e li co-finanziano, i secondi forniscono le competenze e le attrezzature necessarie a portarli a termine. Il lavoro di ricerca, in particolare, sarà svolto dai partner pubblici – università, enti, fondazioni – che potranno così sfruttare al meglio le tecnologie a disposizione e mettere a frutto pienamente le proprie competenze e conoscenze.

Oltre a ricerca e consulenza BI-REX ha il suo terzo pilastro nella formazione “on the job”, creando così personale altamente qualificato e direttamente disponibile per le aziende partecipanti ai progetti, con corsi qualificanti di vario livello – da quelli base a quelli più avanzati – che saranno offerti in seguito anche alle aziende che si affacceranno per la prima volta al Competence Center, oltre che configurandosi come un punto di riferimento per la realizzazione di tesi di Laurea e di Dottorato.

Il progetto BI-REX vale 15 milioni di euro – tra capitali e beni in natura – e punta all’autosussistenza: un risultato raggiungibile grazie alle quote di partecipazione delle aziende, ma soprattutto grazie alle attività di mercato come consulenza, realizzazione di componentistica avanzata e formazione.

Entro la fine del 2019 si attendono già i primi risultati concreti e applicabili all’industria e, per il 2012, BI-REX punta ad essere a pieno regime, configurandosi così come un fondamentale polo d’attrazione per l’innovazione, forte del suo potenziale multisettoriale e interdisciplinare e del suo capitale di attrezzature e competenze d’avanguardia.

 

Per approfondire https://www.innovationpost.it/2018/07/30/bi-rex-il-competence-center-di-bologna-mette-i-big-data-al-centro/

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