Secondo le più recenti rilevazioni dell’ISTAT, la trasformazione digitale dell’industria ha avviato un processo di crescita della competitività e dell’occupazione.

L’utilizzo dei dati, la potenza di calcolo e la connettività, lo sviluppo dell’interazione tra uomo e macchina, il passaggio al digitale sono tutti cambiamenti destinati ad avere nel tempo un impatto significativo sui modi e le possibilità di occupazione. Lo confermano le rilevazioni sul mercato del lavoro – relative al primo trimestre del 2019 – pubblicate dall’Istituto Nazionale di Statistica lo scorso 13 giugno; in particolare si rileva un incremento nelle professioni tecniche e di elevata specializzazione.

Lo sviluppo dell’Industria 4.0 ha determinato l’impiego delle tecnologie digitali nelle diverse fasi dei processi produttivi – dalla progettazione dei prototipi alla produzione in serie – determinando l’esigenza di occupati abili nello sviluppo, manutenzione o funzionamento delle tecnologie ICT.

Considerando il monitoraggio dell’ISTAT, è possibile rilevare le professioni vincenti che guideranno il mercato del futuro, dal personale addetto all’imballaggio e al magazzino alle professioni legate alla ristorazione. Ma anche professioni tecniche specializzate, che annoverano i tecnici della produzione manifatturiera, gli analisti e i progettisti di software, gli specialisti nei rapporti con il mercato e nel marketing. Cresce anche la quota di professionisti nella fabbricazione di prodotti elettronici e strumenti di misura, manifattura additiva e stampa 3D, cloud internet e cyber security.

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