Il MIUR ha pubblicato l’approfondimento statistico che attesta la diminuzione della dispersione scolastica nell’anno scolastico 2016/2017 e nel passaggio con il 2017/2018.

Nell’ultimo monitoraggio la percentuale di abbandono complessivo nella scuola secondaria di II grado risulta pari al 3,8%, con un miglioramento dello 0,5% stimolato dagli istituti tecnici e professionali.

Per gli istituti tecnici la percentuale è stata del 4,3% (rispetto al 4,9% nell’anno scolastico 2015/2016) e per gli istituti professionali del 7,7% (rispetto all’8,7%).

Tra gli istituti tecnici la percentuale di dispersione si è attestata per l’indirizzo economico al 4,7% e per quelli ad indirizzo tecnologico al 4%. Tra i professionali gli istituti con indirizzo industria e artigianato hanno presentato una percentuale di abbandono complessivo più alta, con il 9,7%, rispetto a quella del 7,2% per i professionali con indirizzo servizi.

L’elevata uscita dal percorso scolastico degli alunni frequentanti gli istituti professionali potrebbe tuttavia rivelarsi meno consistente, ove si consideri che una parte – più o meno cospicua a seconda delle varie realtà territoriali – potrebbe essere transitata nel sistema regionale di istruzione e formazione professionale senza averne dato comunicazione alla scuola.

Analizzando il fenomeno per indirizzo e area geografica, è interessante notare come per il Nord Est – territorio che registra la più alta richiesta di personale specializzato – la dispersione scolastica negli istituti tecnici e professionali sia la più bassa del Paese, rispettivamente il 3,1% e il 6,6%.

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