Martedì 26 ottobre si è tenuto l’incontro ‘Cultura tecnica a Reti unificate’, dedicato all’innovazione e alle nuove identità negli istituti secondari di secondo grado a indirizzo CAT, socio-sanitario e del settore economico.

Un evento dedicato alla conoscenza e al confronto fra docenti, studenti e studentesse delle tre Reti di istituti secondari di secondo grado dell’area metropolitana: istituti a indirizzo costruzioni ambiente e territorio (CAT), sanità e assistenza sociale (IPSS) e settore economico (ITE). Un incontro svolto in un’ottica di conoscenza e scambio comunicativo per avviare un percorso di consapevolezza presso studentesse e studenti sia sull’identità degli istituti membri delle Reti sia sugli specifici elementi di innovazione su cui stanno lavorando. Perché studentesse e studenti possano essere, attraverso i diversi canali a loro disposizione, i primi portavoce dell’innovazione non solo all’interno degli istituti ma anche nei confronti delle secondarie di primo grado per svolgere un ruolo di supporto alle scelte orientative dei futuri compagni e compagne.

Gli istituti della Rete Istituti Professionali ad indirizzo Servizi Socio Sanitari (IPSS) sono stati i primi a presentarsi nel corso dell’evento di martedì 26 ottobre; dopo i saluti istituzionali dell’Ufficio scolastico territoriale, espressi dal dottor Giuseppe Antonio Panzardi, e della Città metropolitana di Bologna, recati dalla dott.ssa Francesca Baroni con un intervento dedicato alle caratteristiche generali della programmazione metropolitana dei progetti di rete.

Nello specifico sono intervenuti l’istituto “Crescenzi-Pacinotti-Sirani” esponendo l’esperienza della ‘Piattaforma ABC Care‘ condotta insieme alla Fondazione Asphi, il “Caduti della Direttissima” spiegando la ‘Certificazione ECC‘, il “Paolini-Cassiano da Imola” presentando il PCTO ‘Prototipi digitali per i servizi socio-sanitari‘ in collaborazione con Art-ER nonché annunciando un progetto per il contrasto agli stereotipi di genere nei confronti dei maschi che scelgono professioni di cura, i CPIA di Bologna e della Montagna descrivendo la collaborazione con Lepida sui temi dello SPID e del Fascicolo sanitario elettronico.

Successivamente hanno preso la parola i membri della Rete Costruzioni Ambiente e Territorio (CAT) che hanno presentato, tramite materiali multimediali, gli ambiti di innovazione dei propri istituti: Archimede, Crescenzi-Pacinotti-Sirani, Keynes, Paolini-Cassiano da Imola.

La rete CAT concentra l’attenzione delle proprie iniziative innovative sulle tematiche di analisi e rappresentazione dei dati territoriali (GIS), di rilievo del territorio e del costruito tramite immagini, di modellazione e stampa 3D e di digitalizzazione del processo edilizio BIM (Building Information Modelling).

A concludere è stata la rete di Istituti Tecnici del settore Economico (ITE) di cui fanno parte: gli istituti Archimede, Bruno, Caduti della Direttissima, Crescenzi-Pacinotti-Sirani, Keynes, Luxemburg, Manfredi-Tanari, Mattei, Paolini-Cassiano, Salvemini, Scappi. In particolare, i rappresentanti dell’Istituto Bruno e dell’Istituto Archimede hanno presentato la testimonianza ‘Programma Simulimpresa‘; sono seguiti l’Istituto Manfredi-Tanari con l’intervento ‘Rafforzamento delle competenze digitali dell’intero curricolo‘, ‘ITE Turistico: quale identità? Digitalizzazione e turismo locale sostenibile‘ dello Scappi, ‘Alma Futuro‘ del Luxemburg, ‘Esperti di impresa: Il Bilancio sociale‘ del Mattei e ‘Comunicare all’esterno l’identità di profilo tramite la peer education: Summer School‘ del Salvemini.

Il contributo di una studentessa di classe seconda dell’Istituto Paolini-Cassiano ha fatto da chiosa alla giornata con la testimonianza ‘Perché è importante essere in rete’.

In chiusura, Laura Venturi, Dirigente dell’Area Sviluppo sociale della Città metropolitana di Bologna, ha ringraziato tutte/i coloro che hanno partecipato all’evento e ha dato appuntamento ai successivi incontri di Rete.

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